Ecco una bellissima raccolta di poesie e filastrocche da recitare con i bambini in questo Natale 2021.
Scopri anche le preghiere di Natale da recitare in famiglia.
Natale
Nel cuor dell’inverno
tra neve e tra geli
discende il bambino
dall’alto dei cieli
riporta alla terra
la luce e il calore
e accende nei cuori
speranza ed amore.
La notte di Natale
La notte di Natale
é festa anche nel bosco
la voglio festeggiare
con quelli che conosco.
Animali ed uccellini
fanno un grande girotondo
per dire pace e gioia
ai bambini di tutto il mondo!
Nasce Gesù
Campana piccina
che attandi lassù
intona il tuo canto
che nasce Gesù.
O stella, stellina
che brilli lassù,
ravviva il tuo lume
che passa Gesù
O cuore piccino
che attendi quaggiù
prepara i tuoi doni
che nasce Gesù.
Adoriamo il Messia
Venite, angioli santi,
e venite suonando;
venite tutti quanti,
Gesù Cristo laudando
e la gloria cantando
con dolce melodia.
Ecco ‘l Messia.Pastor, pien di ventura
che state qui a vegghiare,
non abbiate paura:
sentite voi cantare?
Correte ad adorare
Gesù con mente pia.
Ecco ‘l Messia.Vo ‘l troverete nato
tra ‘l bue e l’asinello,
in vil panni fasciato
e già non ha mantello:
ginocchiatevi a quello
ed a santa Maria.
Ecco ‘l Messia.E’ Magi son venuti,
(Lucrezia De’ Medici)
da la stella guidati,
coi lor ricchi tributi,
in terra ginocchiati
e molto consolati,
adorando il Messia,
e la Madre Maria.

Giocattoli sotto l’albero
Sotto lo sfavillar del gaio abete,
i giocattoli fan quasi un villaggio.
Lucidi, nuovi: ancora non sapete
quanti son, quali son: sembra un miraggio…C’è un treno già montato sui binari,
una bambola nera che par viva,
un camion col rimorchio e con i fari,
sei burattini in vispa comitiva.
Il gioco del ping-pong, la gru girevole,
tre libri di racconti e un’altalena.Gesù Bambino è stato servizievole:
la stanza dei suoi doni è tutta piena.
Che meraviglia! I bimbi trasognati
li adoran, con un tacito sorriso.
Gli angeli certo li hanno fabbricati:
han tutti ancor odor di paradiso.
Lettera a Gesù
Caro Gesù,
dà la salute a Mamma e Papà
un po’ di soldi ai poverelli,
porta la pace a tutta la terra,
una casetta a chi non ce l’ha
e ai cattivi un po’ di bontà.
E se per me niente ci resta
sarà lo stesso una bella festa.
Un abete speciale
Quest’anno mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale,
ma bello veramente.Non lo farò in tinello,
lo farò nella mente,
con centomila rami
e un miliardo di lampadine,
e tutti i doni
che non stanno nelle vetrine.Un raggio di sole
per il passero che trema,
un ciuffo di viole
per il prato gelato,
un aumento di pensione
per il vecchio pensionato.E poi giochi,
giocattoli, balocchi
quanti ne puoi contare
a spalancare gli occhi:
un milione, cento milioni
di bellissimi doni
per quei bambini
che non ebbero mai
un regalo di Natale,
e per loro ogni giorno
all’altro è uguale,
e non è mai festa.Perché se un bimbo
resta senza niente,
anche uno solo, piccolo,
che piangere non si sente,
Natale è tutto sbagliato.
Babbo Natale aiutami tu
Babbo Natale nacque un bel dì
al Polo Nord o giù di lì.
In una casina col tetto di fieno,
là dove nasce l’arcobaleno.Là egli vive con l’arcobaleno,
là dove il cielo è sempre sereno.
A scuola era un asso,
sapeva le poesie
e i tondi faceva col compasso.Aveva una passione però,
anzi un segreto che or svelerò:
“Lui non sapeva mai dire di no!”
“Babbo Natale aiutami tu,
a colorare il mare di blu!”“Babbo Natale, col tuo pancione
colora il sole gialloarancione!”
“Babbo Natale, colora la terra di rosa
che regni la pace e che sia favolosa!”
Il regalo di Natale
Il regalo di Natale
è fra tutti il più speciale:
c’è dentro pace e tanta bontà
gioia e sorrisi in quantità.
Con Gesù che porta l’Amore,
sarà felice ogni cuore!
Filastrocca del presepio
Uno è il bambino
bello e ricciolino.
Due l’asinello
col bue suo fratello.
Tre re sapienti
i Magi coi turbanti.
Quattro i pastori
che vanno da Gesù.Cinque le donne
coi manti e con le gonne.
Sei pescatori
che a sera stanno fuori.
Sette caprette
che il latte servirà.
Otto angioletti
e il coro si farà.
Nove bambini
che vanno per la via.
Dieci stelline
nel cielo e così sia.
25 dicembre (filastrocca)
Filastrocca per Gesù Bambino
che nasce stanotte piccino piccino
che nasce stanotte col freddo che fa
che nasce soletto con mamma e papà.
Non ha coperte, non ha focherello
ha solamente il bue e l’asinello
per scaldarsi, poverino,
non ha legna né camino
ma porta un amore sì grande e profondo
che può scaldare anche tutto il mondo!
Vi invio la mia canzoncina di Natale
Caro Gesù bambino, tu che sei tanto buono
fammi questo piacer, lascia una volta il ciel
e vieni a giocar…a giocare con me.
Tu sai che babbo è povero ed io non ho giocattoli,
sono un bambino buono, come lo fosti tu
vedrai però se vieni, noi ci divertiremo,
anche senza balocchi, vieni bambino Gesù…vieni bambino Gesù.