Novena a Santa Cecilia (2023)

La Novena a Santa Cecilia si prega dal 13 novembre al 21 novembre in preparazione alla festa della patrona della musica del 22 novembre.

Di seguito la novena a Santa Cecilia recitata passo per passo.

Primo giorno Novena a Santa Cecilia (13 novembre)

Si inizia col segno della croce, invocando la S.S. Trinità:

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
Amen.

Invochiamo lo Spirito Santo, fonte di santità:

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

Recita le preghiere come di seguito:

O gloriosa S. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste anche da ogni macchia con i più penosi esercizi dell’esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bella, e di affezionarci con la nostra modesti a tutti quanti i nostri fratelli. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.

Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma anche un gran numero di persone che presto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo alla salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con i più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e sopravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizi, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del Cielo. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa Santa Cecilia, prega per me ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno (richiedere alla santa la grazia per cui si chiede intercessione).
Amen.

Concludere la preghiera recitando il Salve Regina:

Salve, Regina,
Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo,
noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo,
gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.

Orsù dunque,
avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.

O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!

Secondo giorno Novena a Santa Cecilia (14 novembre)

Si inizia col segno della croce, invocando la S.S. Trinità:

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
Amen.

Invochiamo lo Spirito Santo, fonte di santità:

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

Recita le preghiere come di seguito:

O gloriosa S. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste anche da ogni macchia con i più penosi esercizi dell’esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bella, e di affezionarci con la nostra modesti a tutti quanti i nostri fratelli. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.

Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma anche un gran numero di persone che presto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo alla salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con i più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e sopravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizi, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del Cielo. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa Santa Cecilia, prega per me ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno (richiedere alla santa la grazia per cui si chiede intercessione).
Amen.

Concludere la preghiera recitando il Salve Regina:

Salve, Regina,
Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo,
noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo,
gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.

Orsù dunque,
avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.

O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!

Terzo giorno Novena a Santa Cecilia (15 novembre)

Si inizia col segno della croce, invocando la S.S. Trinità:

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
Amen.

Invochiamo lo Spirito Santo, fonte di santità:

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

Recita le preghiere come di seguito:

O gloriosa S. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste anche da ogni macchia con i più penosi esercizi dell’esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bella, e di affezionarci con la nostra modesti a tutti quanti i nostri fratelli. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.

Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma anche un gran numero di persone che presto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo alla salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con i più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e sopravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizi, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del Cielo. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa Santa Cecilia, prega per me ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno (richiedere alla santa la grazia per cui si chiede intercessione).
Amen.

Concludere la preghiera recitando il Salve Regina:

Salve, Regina,
Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo,
noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo,
gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.

Orsù dunque,
avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.

O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!

Quarto giorno Novena a Santa Cecilia (16 novembre)

Si inizia col segno della croce, invocando la S.S. Trinità:

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
Amen.

Invochiamo lo Spirito Santo, fonte di santità:

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

Recita le preghiere come di seguito:

O gloriosa S. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste anche da ogni macchia con i più penosi esercizi dell’esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bella, e di affezionarci con la nostra modesti a tutti quanti i nostri fratelli. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.

Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma anche un gran numero di persone che presto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo alla salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con i più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e sopravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizi, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del Cielo. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa Santa Cecilia, prega per me ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno (richiedere alla santa la grazia per cui si chiede intercessione).
Amen.

Concludere la preghiera recitando il Salve Regina:

Salve, Regina,
Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo,
noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo,
gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.

Orsù dunque,
avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.

O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!

Quinto giorno Novena a Santa Cecilia (17 novembre)

Si inizia col segno della croce, invocando la S.S. Trinità:

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
Amen.

Invochiamo lo Spirito Santo, fonte di santità:

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

Recita le preghiere come di seguito:

O gloriosa S. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste anche da ogni macchia con i più penosi esercizi dell’esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bella, e di affezionarci con la nostra modesti a tutti quanti i nostri fratelli. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.

Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma anche un gran numero di persone che presto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo alla salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con i più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e sopravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizi, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del Cielo. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa Santa Cecilia, prega per me ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno (richiedere alla santa la grazia per cui si chiede intercessione).
Amen.

Concludere la preghiera recitando il Salve Regina:

Salve, Regina,
Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo,
noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo,
gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.

Orsù dunque,
avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.

O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!

Sesto giorno Novena a Santa Cecilia (18 novembre)

Si inizia col segno della croce, invocando la S.S. Trinità:

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
Amen.

Invochiamo lo Spirito Santo, fonte di santità:

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

Recita le preghiere come di seguito:

O gloriosa S. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste anche da ogni macchia con i più penosi esercizi dell’esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bella, e di affezionarci con la nostra modesti a tutti quanti i nostri fratelli. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.

Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma anche un gran numero di persone che presto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo alla salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con i più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e sopravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizi, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del Cielo. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa Santa Cecilia, prega per me ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno (richiedere alla santa la grazia per cui si chiede intercessione).
Amen.

Concludere la preghiera recitando il Salve Regina:

Salve, Regina,
Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo,
noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo,
gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.

Orsù dunque,
avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.

O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!

Settimo giorno Novena a Santa Cecilia (19 novembre)

Si inizia col segno della croce, invocando la S.S. Trinità:

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
Amen.

Invochiamo lo Spirito Santo, fonte di santità:

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

Recita le preghiere come di seguito:

O gloriosa S. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste anche da ogni macchia con i più penosi esercizi dell’esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bella, e di affezionarci con la nostra modesti a tutti quanti i nostri fratelli. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.

Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma anche un gran numero di persone che presto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo alla salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con i più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e sopravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizi, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del Cielo. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa Santa Cecilia, prega per me ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno (richiedere alla santa la grazia per cui si chiede intercessione).
Amen.

Concludere la preghiera recitando il Salve Regina:

Salve, Regina,
Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo,
noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo,
gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.

Orsù dunque,
avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.

O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!

Ottavo giorno Novena a Santa Cecilia (20 novembre)

Si inizia col segno della croce, invocando la S.S. Trinità:

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
Amen.

Invochiamo lo Spirito Santo, fonte di santità:

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

Recita le preghiere come di seguito:

O gloriosa S. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste anche da ogni macchia con i più penosi esercizi dell’esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bella, e di affezionarci con la nostra modesti a tutti quanti i nostri fratelli. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.

Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma anche un gran numero di persone che presto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo alla salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con i più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e sopravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizi, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del Cielo. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa Santa Cecilia, prega per me ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno (richiedere alla santa la grazia per cui si chiede intercessione).
Amen.

Concludere la preghiera recitando il Salve Regina:

Salve, Regina,
Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo,
noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo,
gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.

Orsù dunque,
avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.

O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!

Nono giorno Novena a Santa Cecilia (21 novembre)

Si inizia col segno della croce, invocando la S.S. Trinità:

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
Amen.

Invochiamo lo Spirito Santo, fonte di santità:

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

Recita le preghiere come di seguito:

O gloriosa S. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste anche da ogni macchia con i più penosi esercizi dell’esteriore penitenza, e ne inspiraste l’amore a quel Valeriano che vi ambiva in sposa, ottenete a noi tutti la grazia di custodire gelosamente una virtù così bella, e di affezionarci con la nostra modesti a tutti quanti i nostri fratelli. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.

Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che con la saviezza dei vostri discorsi sapeste convertire alla fede non solo il vostro sposo Valeriano e il suo fratello Tiburzio, ma anche un gran numero di persone che presto divennero emulatrici delle vostre virtù, ottenete a noi tutti la grazia di cooperare nel miglior modo alla salvezza delle altrui anime, mentre attendiamo con ogni premura alla santificazione della nostra. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa S. Cecilia, che foste da Dio contraddistinta con i più singolari favori, restando cioè sempre illesa tra le fiamme che vi circondavano da ogni parte e sopravvivendo per ben tre giorni alle mortali ferite che nel virgineo vostro collo vi fece il ministro della giustizia, per quell’eroismo con cui affrontaste così crudeli supplizi, e per quella serenità con cui chiudeste i vostri occhi al sonno della morte, ottenete a noi tutti la grazia di vivere sempre rassegnati fra le traversie della terra per passare con la pace dei giusti alle delizie del Cielo. 

Gloria al Padre,
al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
Amen.

O gloriosa Santa Cecilia, prega per me ed ottienimi dalla Misericordia Divina la grazia di cui ho tanto bisogno (richiedere alla santa la grazia per cui si chiede intercessione).
Amen.

Concludere la preghiera recitando il Salve Regina:

Salve, Regina,
Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

A te ricorriamo,
noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo,
gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.

Orsù dunque,
avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.

E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.

O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!

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