Supplica alla Madonna del Carmelo

La supplica alla Madonna del Carmelo si recita il 16 luglio, il giorno in cui è stata fissata la memoria liturgica.
Si può recitare anche durante l’anno per richiedere l’intercessione di Nostra Signora del Monte Carmelo.

Scopri anche la Novena alla Beata Vergine del Carmelo.

Di seguito la Supplica alla Madonna del Carmine:

Si inizia col segno della croce, invocando la S.S. Trinità:

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo,
Amen.

Invochiamo lo Spirito Santo, fonte di santità:

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell’intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell’uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò ch’è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

Recitare le suppliche intervallate dalla recita della preghiera dell’Ave Maria:

O Maria, Madre e Decoro del Carmelo, in questo giorno solenne innalziamo a te la nostra preghiera e, con fiducia di figli, imploriamo la tua protezione.
Tu conosci, o Vergine santa, le difficoltà della nostra vita: volgi sopra di esse il tuo sguardo e donaci la forza di superarle.
Il titolo con il quale oggi ti celebriamo, richiama il luogo scelto da Dio per riconciliarsi con il suo popolo, quando, pentito, volle ritornare a Lui.
È stato dal Carmelo, infatti, che il profeta Elia innalzò la preghiera che ottenne la pioggia ristoratrice dopo una lunga siccità.
Fu un segno del perdono di Dio, che il santo Profeta annunciò con gioia quando vide levarsi dal mare la piccola nube che in breve ricoprì il cielo.
In quella nuvoletta, o Vergine immacolata, i tuoi figli hanno visto Te, che t’innalzi purissima dal mare dell’umanità peccatrice, e che ci hai dato con Cristo l’abbondanza di ogni bene.
In questo giorno sii per noi ancora una volta sorgente
di grazie e di benedizioni.

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen

Tu riconosci, o Madre, come simbolo della nostra devozione filiale, lo Scapolare che portiamo in tuo onore; per dimostrarci il tuo affetto tu lo consideri come veste tua e come segno della nostra consacrazione a te, nella particolare spiritualità del Carmelo.

Ti ringraziamo, o Maria, per questo Scapolare che ci hai dato perché ci sia di difesa contro il nemico della nostra anima. Nel momento della tentazione e del pericolo ci richiami il pensiero di Te e del tuo amore.

O Madre nostra in questo giorno, che ricorda la tua continua benevolenza verso di noi, ripetiamo commossi e fiduciosi la preghiera che da secoli ti rivolge l’Ordine a te consacrato:
«Fior del Carmelo, o vite in fiore,
splendore del cielo,
tu solamente sei Vergine e Madre.

Madre mite  e intemerata,
sii propizia ai Carmelitani:
stella del mare».
Questo giorno che ci riunisce ai tuoi piedi, segni uno slancio nuovo di santità per tutti noi, per la Chiesa e per il Carmelo.

Vogliamo rinnovare, con la tua protezione, l’antico impegno dei nostri padri, perché anche noi siamo convinti che «ciascuno deve vivere nell’ossequio di Gesù Cristo e servire fedelmente a Lui con cuore puro e buona coscienza».

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen

È grande, o Maria, il tuo amore per i devoti dello  Scapolare del Carmelo. Non contenta di aiutarli  a vivere la loro vocazione cristiana in terra, ti prendi cura anche di abbreviare loro le pene del purgatorio,
per affrettarne l’ingresso in paradiso.
Davvero ti dimostri pienamente madre dei tuoi figli, perché ti prendi cura di loro ogni volta che ne hanno bisogno.
Mostra dunque, o Regina del purgatorio, la tua potenza di Madre di Dio e degli uomini e soccorri quelle anime che sentono la pena purificatrice della lontananza da quel Dio ormai conosciuto e amato. Noi ti supplichiamo, o Vergine, per le anime dei nostri cari e per quanti in vita furono rivestiti del tuo Scapolare, cercando di portarlo con devozione e impegno.
Ma non vogliamo dimenticare tutte le altre anime che aspettano la pienezza della visione beatifica di Dio. Per tutte ottieni che, purificate dal sangue redentore di Cristo, siano ammesse quanto prima alla felicità senza fine.
Ti preghiamo anche per noi, specialmente per gli ultimi  momenti della nostra vita, quando si decide la scelta suprema del nostro destino eterno.
Prendici allora per mano, o Madre nostra, quale garanzia della grazia della salvezza.

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne,
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte.
Amen

Vorremmo domandarti tante altre grazie, o dolcissima Madre nostra!
In questo giorno che i nostri padri hanno consacrato alla gratitudine per i tuoi benefici, ti chiediamo di continuare a mostrarti generosa.

Impetraci la grazia di vivere lontani dal peccato. Liberaci dai mali dello spirito e del corpo.
Ottienici le grazie che ti chiediamo per noi e per i nostri cari.

Tu puoi esaudire le nostre richieste, e abbiamo fiducia che le presenterai a Gesù, tuo Figlio e nostro fratello.
Ed ora benedici tutti, Madre della Chiesa e decoro del Carmelo.

Benedici il Papa, che, in nome di Gesù guida la sua Chiesa.

Benedici i Vescovi, i Sacerdoti, i Diaconi e quanti il Signore chiama a seguirlo nella vita religiosa.

Benedici coloro che soffrono nell’aridità dello spirito e nelle difficoltà della vita.

Illumina gli animi tristi e riscalda i cuori inariditi.
Sostieni quanti portano e insegnano a portare con frutto il tuo Scapolare quale richiamo all’imitazione delle tue virtù.

Benedici e libera le anime del purgatorio.
Benedici tutti i tuoi figli, o Madre nostra e nostra consolatrice.
Resta con noi sempre, nel pianto e nella gioia, nella tristezza e nella speranza, ora e nel momento del nostro ingresso nell’eternità.

Questo nostro inno di ringraziamento e di lode diventi perenne nella felicità del cielo.
Amen.

Concludere la Supplica alla Vergine del Carmelo con la recita della preghiera del Salve Regina:

Salve, Regina,
Madre di misericordia;
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo,
noi esuli figli di Eva;
a te sospiriamo,
gementi e piangenti
in questa valle di lacrime.
Orsù dunque,
avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del Tuo seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!

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